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lunedì 4 febbraio 2013

Piano Casa Della Regione Liguria

 

Piano Casa Liguria

Demolizioni e ricostruzioni più semplici nel Piano Casa Liguria
 
 

Semplificazione dell'attività edilizia e attuazione del decreto sviluppo, con novità in tutti i campi, in base alla L.R.Liguria 05/04/2012 n.9: la Regione, infatti ha emanato nuove norme in materia di semplificazione delle procedure urbanistico-edilizie, recependo tutte le novità degli ultimi anni a livello nazionale ed in parte anche dando attuazione alle disposizioni del decreto sviluppo numero 70/2011.
Questo provvedimento, come sottolinea lo Studio Tecnico Bortolotti di Genova, interviene in tutti i campi, dalla definizione degli interventi edilizi al regime delle rispettive autorizzazioni, come per esempio le novità sulla SCIA ed ai relativi procedimenti, quali il rilascio del certificato di agibilità, il contributo di costruzione fino ai parcheggi pertinenziali, ecc.
Sono inoltre consentiti, per la riqualificazione urbanistica ed ambientale, interventi di demolizione e ricostruzione di edifici incongrui a destinazione diversa da quella residenziale, inoltre è consentito accorpare in un solo edificio gli immobili sul lotto appartenenti al medesimo proprietario e con ampliamento fino al 35%, per diminuire l’esposizione al rischio idraulico o idrogeologico migliorandone la qualità architettonica e l’efficienza energetica.
Tutte queste novità approvate dalla Legge Regionale Liguria, hanno sia lo scopo di monitorare ma nello stesso tempo di accelerare le pratiche edilizie tramite i procedimenti della nuova SCIA

 
 
 
 

La finanziaria Regionale ligure porta delle disposizioni che potrebbero cambiare radicalmente la situazione edilizia.

 

Per quanto riguarda il condono edilizio, le nuove normative concedono 90 giorni di tempo aggiuntivo per concludere le istanze di sanatoria edilizia relative al primo e al secondo condono edile. I procedimenti potranno essere terminati entro il 31 marzo 2012. I termini verranno sospesi nel caso in cui il rilascio della sanatoria è subordinato ad atti autorizzativi. Inoltre i comuni avranno un anno in più per modificare i parametri urbanistici edilizi del Puc.

Il Piano Casa 2 Liguria prevede l’ampliamento degli edifici esistenti, che può essere realizzato anche mediante mutamento d’uso di locali accessori ubicati all’interno dell’ingombro geometrico della costruzione esistente. Sono previste premialità aggiuntive Gli interventi devono rispettare i requisiti minimi di rendimento energetico e di anti sismica. L’intervento di demolizione e ricostruzione deve essere finalizzato a ridurre il rischio idraulico o idrogeologico, ovvero a migliorare la qualità architettonica o l’efficienza energetica degli edifici residenziali riconosciuti incongrui. La ricostruzione può avvenire anche in altra area idonea. Gli interventi devono rispettare i requisiti minimi di rendimento energetico e di antisismica.

Per il non residenziale la ricostruzione può avvenire in sito ovvero in altra area idonea. Qualora gli interventi prevedano l’insediamento della destinazione d’uso residenziale, potranno essere realizzati, senza l’incremento volumetrico, ma soltanto in aree edificabili diverse da quelle agricole e di presidio ambientale, nel rispetto delle destinazioni d’uso e delle altezze ed a condizione che il soggetto attuatore si impegni in aggiunta alla realizzazione delle opere di sistemazione dell’area liberata, alternativamente alla realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata per una quota pari al 20% della volumetria assentibile; alla monetizzazione a favore del Comune del valore corrispondente alla quota di edilizia convenzionata di cui alla lettera a), da destinarsi ad edilizia residenziale pubblica. (ERP). Gli interventi devono rispettare i requisiti minimi di rendimento energetico e di antisismica. A seguito degli interventi è vietato il mutamento d’uso per vent’anni. I titoli abilitativi devono essere presentati o richiesti entro il 31/12/2013.

 
 

Regione Liguria - Misure urgenti per il rilancio dell’attività edilizia e per la riqualificazione del patrimonio urbanistico-edilizio.(Piano Casa)

 
 
07/05/2012 - Modifiche e semplificazioni per il Piano Casa della Liguria. La Legge Regionale 9/2012, in vigore dalla fine di aprile, aumenta le possibilità di demolizione e ricostruzione con premio volumetrico

 

La nuova norma aggiunge delle disposizioni agli articoli 6 e 7 su demolizione e ricostruzione degli edifici a destinazione residenziale e riqualificazione urbanistica e ambientale di edifici a destinazione diversa.

In entrambi i casi, per la demolizione e ricostruzione con l’ampliamento del 35%, più edifici appartenenti ad un unico proprietario e situati nello stesso lotto, possono essere accorpati in un unico edificio. L’unica condizione è che la volumetria complessiva, compresi gli ampliamenti, non deve superare i limiti stabiliti dalla legge per le due destinazioni d’uso.

Ricordiamo che il Piano Casa del 2009 ammette interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali riconosciuti incongrui, con ampliamento fino al 35%, per diminuire l’esposizione al rischio idraulico o idrogeologico, migliorare la qualità architettonica e l’efficienza energetica.

Sono inoltre consentiti, per la riqualificazione urbanistica ed ambientale, interventi di demolizione e ricostruzione di edifici incongrui a destinazione diversa da quella residenziale. I lavori sono approvati dai Comuni mediante Conferenza di servizi atta a comportare modifica allo strumento urbanistico comunale. In sede di conferenza di servizi sono determinate le funzioni insediabili e le condizioni per il rilascio dei titoli abilitativi edilizi, che devono essere compatibili con le indicazioni del vigente PTCP e dei Piani di bacino.
(riproduzione riservata)

 
 
 

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